Il metodo più efficace e diffuso è l’utilizzo della pellicola oscurante applicata all’interno del vetro.
Volendo si possono sostituire i cristalli e scegliere quelli di vetro già oscurato, ma il costo aumenta sensibilmente.
Allo studio ci sono vetri elettro-cromatici e foto-cromatici, ma per questi, bisogna aspettare ancora un po’ e saranno comunque sempre più costosi della pellicola che garantisce un buon risultato, se applicata da un professionista.
In primo luogo il vantaggio più ovvio è quello di garantire una maggiore privacy dei passeggeri seduti sui sedili posteriori dell’auto e degli oggetti contenuti all’interno del bagagliaio. Inoltre l’oscuramento dei vetri riduce l’assorbimento di calore e raggi UV mantenendo l’abitacolo più fresco e quindi riducendo lo spreco di energia dovuto per esempio all’uso del climatizzatore. Infine queste pellicole aumentano la sicurezza: in caso di frattura del vetro contengono gli eventuali frammenti di vetro evitando così di ferire le persone sedute posteriormente nell’abitacolo. Un aspetto molto importante se nell’auto sono seduti bambini che viaggiano sui seggiolini o animali domestici.
I dubbi inerenti all’oscuramento vetri sono sempre stati tanti ma la circolare ministeriale dell’8/05/2002 scioglie ogni perplessità e chiarisce inequivocabilmente quali siano i vetri che si possono oscurare: laterali posteriori e lunotto.
Questa però è una legge applicata sul nostro territorio, in attesa di una normativa comunitaria che chiarisca e unifichi la legislatura.
Inoltre le pellicole utilizzate per l’oscuramento devono essere marcate e omologate: questo è il motivo per cui è necessario rivolgersi sempre a professionisti del settore.
